Oggi la nostra radio ha l’opportunità di fare quattro chiacchiere con il Coro dei Mirabili, coro messinese che ha festeggiato pochi giorni fa 10 anni di attività, e che sabato 28 Ottobre vuole
festeggiare invitando tutti quanti a un evento che si terrà a Messina, nella chiesa di S.Maria Alemanna alle ore 19:30.
Ma ecco ora le domande che abbiamo fatto a Francesco e Giulia, due dei coristi:
Dieci anni sono una cifra importante. Quando avete cominciato, pensavate di raggiungere questo traguardo?
-“È un bellissimo traguardo raggiunto. Siamo contenti che il coro sia diventata una realtà consolidata per la città di Messina ed un punto di riferimento per noi giovani amanti della musica.
Personalmente non ne facciamo parte dalla fondazione, ma siamo comunque tra i coristi più attempati. Per raggiungere questo traguardo ci è voluto tanto impegno e costanza, soprattutto in una realtà come la nostra, dove è molto difficile per noi giovani cogliere e portare avanti
esperienze simili, e farne tesoro, poiché terminati gli studi siamo quasi costretti a migrare per
trovare opportunità lavorative.”
In questi anni avete partecipato a tanti concorsi, e vi siete esibiti su molti palchi: quale credete
sia stata l’esperienza più importante e più bella per i Mirabili?
-“G: Per me l’esperienza più bella ed intensa è stata quella di accompagnare Simone Cristicchi al
teatro Vittorio Emanuele con “La Buona Novella” di De Andrè. Quel palco fa venire davvero i brividi e Simone si è rivelato un vero Artista ed una persona eccezionale.
F: Le esperienze più gratificanti sono state: rappresentare con Cristicchi ”La Buona Novella”, la partecipazione a Napoli alla PiazzaInCantata, la partecipazione al concorso ”Musicando” nel 2008, 2009, 2010 a Riccione, dove nel 2010 siamo anche arrivati primi, e infine una collaborazione con un cantante jazz come Santi Scarcella nel 2017.”
Cosa dice la gente di voi quando vi sente cantare?
-“Sostanzialmente quello che succede dopo le nostre esibizioni è l’esplosione dell’applauso in primis e poi ovviamente sentiamo qualche bella esternazione della loro esperienza acustica. Ci dicono spesso che emozioniamo. Condividono le emozioni provate e ovviamente si complimentano. E questo è secondo noi il miglior complimento che si possa fare a chi fa musica in generale.”
Mentre molti artisti vogliono intraprendere da subito una carriera da solista, voi siete la
dimostrazione che anche una squadra composta da delle belle voci può andare lontana:
quanto è importante essere uniti in un coro?
-“Dice il maestro Ezio Bosso “La musica si fa in un solo modo… insieme!”. Essere parte di un coro ti fa essenzialmente vivere questo modo di fare musica. Noi la definiamo quasi una malattia di cui non puoi più farne a meno.”
In futuro, si sentirà ancora parlare del coro dei Mirabili?
-“Ovviamente sentirete parlare di noi! Cogliamo infatti l’occasione per invitarvi all’evento corale del 10 Dicembre al duomo di Messina e ovviamente invitiamo a seguire le nostre pagine sui social per
essere sempre aggiornati sugli eventi.”