In data 05/05/2020 abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con i Blonde Brothers, cantautori veneti.
Nati sul divano di casa, tra un testo e qualche nota, il duo si è fatto strada col tempo nel panorama artistico italiano e internazionale.
I fratelli, difatti, hanno avuto occasione di portare e far conoscere la propria musica sia in campo patriottico, in particolar modo con l’ultima apparizione televisiva a “The winner is”, sia oltre oceano, nelle terre australiane e statunitensi.
Con il tempo, lo studio e l’impegno, i ragazzi sono riusciti a maturare una propria identità artistica, capace di sfociare sia nella stesura di testi sia nella produzione musicale.
Attraverso proprio questa trovata personalità, nell’ultimo periodo, grazie all’aiuto di collaboratori a distanza, sono riusciti a comporre un brano, ossia “Io resto a casa mia” che descrive appieno il momento di difficoltà causato dal Covid-19.
Nel singolo, dalla sfumatura indie, i cantautori puntano, come in generale nella loro scrittura, a mandare messaggi di speranza, in particolar modo in questo periodo di attuale crisi.
Attraverso l’utilizzo di un sound allegro, tendente al reggae giamaicano, i ragazzi sono riusciti a trasmettere tanta positività, creando attorno al brano un clima di serenità.
Oltre ai progetti già presentati, il 26/05 attraverso tutti i digital store sarà possibile acquistare il loro EP, già pronto alla pubblicazione, ma in stallo a causa della situazione pandemica.
Per l’intervista completa: https://www.spreaker.com/user/webradiosmeraldo/blonde-brothers-chi-fermera-la-musica